F.A.Q.

In quanto tempo degradano i prodotti Ecobottega?

I prodotti Ecobottega non sono soggetti ad alcuna particolare degradazione finché non vengono posti in un ambiente di compostaggio. Se sottoposti ad un ciclo di compostaggio industriale rientrano nei tempi dettati dalle norme (EN13432), ovvero i 90gg di un ciclo standard aerobico. I prodotti Ecobottega possono altresì essere trattati in compostaggio domestico, tenendo presente che in tal caso i tempi di disintegrazione possono essere superiori ai 90gg.

Quanto durano i prodotti Ecobottega e come devono essere conservati?

I prodotti Ecobottega durano anni purché vengano rispettate le comuni buone norme per la conservazione. Bisogna tenerli lontano da fonti di calori e dalla luce diretta. Calore e raggi UV sono infatti fattori che influiscono sulla degradazione dei materiali, questo vale sia per i biopolimeri che per le plastiche convenzionali di origine fossile. Si consiglia inoltre di conservarli nel loro imballo originale, studiato per preservare le caratteristiche del prodotto il più a lungo possibile. Prima dell’acquisto invitiamo a leggere le norme di “uso & conservazione”

A che temperatura massima resistono i prodotti Ecobottega?

La resistenza alla temperatura dipende dal materiale con cui è realizzato il prodotto. Nella gamma Ecobottega vi sono almeno quattro macro famiglie di materiali, cellulosa, cartoncino laminato, MaterBi® e Ingeo™ PLA. Ognuno di questi materiali ha diverse resistenze al calore. Sulla scheda di ogni prodotto è chiaramente indicata la temperatura massima a cui può resistere. Invitiamo i nostri clienti ad accertarsi sempre preventivamente in merito alla temperatura massima di utilizzo, in quanto per alcuni prodotti, in particolare quelli realizzati in Ingeo™ PLA è piuttosto bassa. Per qualsiasi dubbio è possibile contattare il nostro servizio clienti.

I prodotti Ecobottega sono sicuri per il contatto con gli alimenti?

La maggior parte dei prodotti da noi venduti sono realizzati per entrare in contatto con gli alimenti e sono testati secondo le norme italiane (es. D.M. 21 Marzo 1973) o europee (es. CE1935/2004 o CE10/2011) o statunitensi (cfr. FDA). Vi sono tuttavia alcuni prodotti non concepiti per entrare in contatto con gli alimenti, invitiamo pertanto i nostri clienti a verificare sempre l’idoneità a contatto controllando che nella scheda prodotto sia riportato il logo del contatto alimenti

E’ vero che le bioplastiche sono la causa dell’aumento del costo di alcuni prodotti agricoli come il mais?

Tale affermazione non è assolutamente veritiera, basti pensare che nella migliore delle ipotesi a livello globale meno dello 0,04% del totale di mais prodotto viene utilizzato per produrre bioplastiche, da qui si può capire come il loro peso sia ininfluente ai fini della determinazione dei prezzi su scala globale. Inoltre di solito le aree destinate a coltivazioni per questi scopi sono le cosiddette aree set-aside, in rotazione e non destinate a coltivazioni per scopi alimentari.

Cosa significa biodegradabile e compostabile?

La biodegradabilità è la capacità di sostanze e materiali organici di essere degradati in sostanze più semplici mediante l’attività enzimatica di microorganismi. Se questo processo biologico è completo si ha una totale conversione delle sostanze organiche di partenza in molecole inorganiche semplici quali acqua, anidride carbonica e metano. La compostabilità è la capacità di una materiale organico di trasformarsi in compost mediante il processo di compostaggio.

Cos’è il compostaggio?

Il processo di compostaggio sfrutta la biodegradabilità dei materiali organici di partenza per trasformarli in un prodotto finale che prende il nome di compost. Il compost è dunque il frutto della disintegrazione e biodegradazione aerobica (cioè in presenza di ossigeno) di materiale (in genere rifiuti) organico: il compost maturo assomiglia ad un terriccio fertile e per la sua ricchezza in sostanze organiche è impiegato come fertilizzante.

Come posso essere sicuro che i prodotti Ecobottega siano realmente idonei al compostaggio?

Esiste una normativa europea, la EN13432, che sancisce le caratteristiche che deve avere un manufatto per poter essere considerato idoneo al compostaggio. Vi sono poi degli enti certificatori che rilasciano dei certificati che attestano che i singoli prodotti rispettino i criteri dettati dalla suddetta norma. Gli enti europei maggiormente conosciuti sono AIB-Vincotte (marchio OK-Compost) e DIN-Certco. E’ altrettanto valida la certificazione emessa da altri enti purché si faccia sempre riferimento alla norma EN13432.

Posso smaltire i prodotti Ecobottega nel mio compostatore domestico?

Sebbene i nostri prodotti siano stati sviluppati per il compostaggio industriale affinché la loro degradazione avvenga in tempi idonei ai cicli standard, non vi è alcuna controindicazione all’inserimento nel proprio compostatore domestico dei nostri prodotti. In questa modalità i tempi di degradazione saranno più lunghi di quelli imposti dalla normativa EN13432, che pone il limite dei 90gg.

Posso gettare i prodotti Ecobottega unitamente ad altri rifiuti destinati alla discarica o all’inceneritore?

Non vi è alcuna controindicazione per cui si debba dire che non è possibile agire in tal senso, ma tale comportamento renderebbe inutile l’utilizzo di prodotti biodegradabili e compostabili. La massima riduzione dell’impatto ambientale si ha infatti solo nel momento in cui i prodotti biodegradabili e compostabili vengono avviati allo smaltimento in compostaggio e, di conseguenza, ritornano alla natura sotto forma di compost chiudendo un ciclo virtuoso in grado di abbattere notevolmente il “costo” ambientale derivante dall’utilizzo di stoviglie monouso.

I prodotti Ecobottega possono essere rilasciati nell’ambiente senza creare alcun danno?

E’ bene chiarire che lo scopo per cui sono nati i prodotti Ecobottega non è il loro abbandono nell’ambiente ma la possibilità di smaltirli in compostaggio con conseguente minor impatto ambientale. Nel caso accidentale in cui i nostri prodotti vengano abbandonati nell’ambiente non saranno di sicuro fonte di inquinamento ma rimarranno visibili per anni poiché la loro degradazione avviene velocemente e completamente solo se posti in un idoneo impianto di compostaggio industriale.

Alcuni prodotti della gamma Ecobottega sono fatti in Ingeo (P.L.A.), significa che sono di plastica?

No, Ingeo (P.L.A.) è la sigla dell’acido polilattico, sostanza di origine naturale e rinnovabile. Viene usata sotto forma di polimero per la realizzazione di alcuni bicchieri. Ulteriori informazioni su Ingeo (P.L.A.) sono disponibili presso il sito web del produttore NatureWorks LLC.